MARINA DI RAGUSA (4-3-3): Pellegrino; Pietrangeli (45’st Inzoudine), Puglisi, Giuliano, Cervillera; La Verdera (20’st Mauro), Mannoni, Brunetti (41’st Manfrè Cataldi); Di Bari (12’st Orlando), Dieme, Baldeh. In panchina: Barbera, Cannia, Schisciano, Monteleone, Tripoli. All.: Utro.
CITTANOVA (4-3-3): La Cagnina; Petrucci (45’st Zinfollino), Corso, D’Angelo, Rizzo (29’st Miceli); Cosenza, Lo Nigro, Crucitti (45’st Alfano); Felici (13’st Fuschi), Dorato, Napolitano (23’st Solinas). In panchina: Latella; Barilaro, Meola, Viola. All.: Nocera.
ARBITRO: Di Reda di Molfetta (Palermo di Pisa e Granata di Viterbo).
NOTE: Ammoniti: Petrucci, Corso (C). Angoli: 17-5. Recupero: 0’pt; 5’st.
GRAZIANO NOCERA
Al termine del match, il tecnico giallorosso ha commentato prestazione e risultato al microfono dei cronisti.
“Il Marina ha fatto una partita importante costringendoci spesso a soffrire le continue ripartenze. Specialmente sugli esterni, troppe volte siamo andati in difficoltà. Avevamo preparato alcune cose, ma non siamo stati abili a tramutare le idee in azioni di gioco. Nel primo tempo la supremazia dell’avversario è stata disarmante. Siamo stati fortunati a non subite gol. Poi, nella ripresa, abbiamo tenuto meglio il campo. Avremmo potuto anche segnare. Diciamo che, nelle generali, oggi non si è vista la nostra migliore prestazione”.
“Oggi abbiamo sofferto la fisicità dell’avversario, al di là dei valori tecnici in campo. Il migliore in campo il portiere? Ho due portieri validi in rosa di grande qualità e oggi Michele La Cagnina è stato determinante. Ora torniamo subito a lavorare in vista del Paternò”.