“L’obiettivo è lì ad un passo, ma non è ancora raggiunto. Nel calcio i calcoli servono a poco e, spesso, possono riservare brutte sorprese. Noi dobbiamo fare risultato nelle prossime partite per ottenere un traguardo meritato e chiudere in bellezza una stagione di per sé già straordinaria”. È quanto affermato dall’allenatore giallorosso Domenico Zito nel corso della conferenza stampa pre partita di questa mattina. All’orizzonte c’è la trasferta di Licata, dove la Cittanovese incrocerà un Gela in ottima salute.
ZITO
“Il Gela possiede un organico di prim’ordine – ha sottolineato il tecnico – con individualità di livello superiore. Gli ultimi risultati positivi ci dicono che i siciliani possono ancora credere nei playoff e, contestualmente, che la squadra allenata da mister Terranova gode di ottima salute. Noi dovremo mettere in campo l’ennesima prestazione di sacrificio, alla ricerca di punti decisivi per il nostro obiettivo”.
Che Cittanovese vedremo al “Dino Liotta”?
“Mi aspetto una squadra capace di riproporre nel corso della partita quanto preparato in settimana – ha scandito Zito -. Non siamo salvi e la concentrazione deve rimanere altissima. Dobbiamo lottare come collettivo, mettendo a disposizione l’uno dell’altro le energie rimaste in serbatoio. È stata una stagione lunga e logorante, ma a questo punto è fondamentale un ultimo sforzo. In settimana ho visto calciatori motivati e vogliosi di fare bene. Ma tutto dipenderà da come scenderemo in campo domani. Non dobbiamo dare nulla per scontato”.
Nelle ultime settimane la squadra sembra aver perso quella “sana follia” che tanto aveva entusiasmato nel girone d’andata. Perché?
“In questa fase qualche calciatore può sentirsi appagato e perdere la concentrazione – ha ammesso l’allenatore giallorosso -. Ma questo è un fattore che non mi piace e che non aiuta il collettivo. Noi dobbiamo divertirci quando giochiamo perché, senza dubbio, questo gruppo ha valori tecnici importanti. Lo abbiamo visto nel girone d’andata. Ultimamente questa consapevolezza è mancata. Interpretare bene partite come quella contro il Gela è la discriminante che dice quale calciatore ha un futuro e quale no. Io sono certo che, da squadra, raggiungeremo l’obiettivo compiendo il miracolo sportivo tanto lottato. E lo faremo da gruppo coeso”.
Mister, quali le novità tattiche?
“Solo alcuni accorgimenti dettati dalle squalifiche di Paviglianiti e Alfano – ha chiaro Zito –soprattutto in termini di fuoriquota”.
Un’ultima considerazione. Secondo lei l’ambiente sta sottovalutando l’importanza della salvezza?
“Spesso abbiamo percepito una pressione molto alta in relazione al nostro cammino – ha affermato il tecnico -. Un paradosso per quello che si era programmato. Noi siamo stati bravi ad isolarci, a rimanere gruppo coeso e a proseguire il lavoro avviato. Il punto – ha proseguito Zito – è molto semplice. Bisogna capire il valore di questa categoria e, contestualmente, valutarne la difficoltà reale. La Serie D è un torneo complesso e logorante, dove spesso ti confronti con compagini che hanno speso tantissimo ed hanno rose di livello superiore. Quello che ora conta è fare i punti che mancano per la salvezza matematica. Poi, a fine stagione, farò delle mie considerazioni doverose su quello che quest’anno è stato costruito e sul valore umano e professionale dei ragazzi che mi hanno seguito”.
CIANCI
Il pilastro difensivo su cui mister Zito ripone la massima fiducia. Flavio Cianci, dopo l’infortunio, è tornato punto di riferimento per il collettivo giallorosso. Domani, a Gela, una nuova sfida da protagonista.
Quali sono le sensazioni per la partita di domani?
“Sicuramente positive – ha rassicurato il difensore – e sono certo che le motivazioni per fare bene non mancheranno neanche domani. La salvezza potrebbe arrivare già al termine di questo turno. Molto dipenderà da noi e dalla nostra voglia di lottare. In settimana si è visto un collettivo determinato e voglioso di dare il massimo. Adesso bisogna riproporre in campo gli stessi valori e la stessa determinazione”.
Con una situazione di classifica abbastanza tranquilla, il rischio è quello di sentirsi appagati.
“Il calo ci può stare e, a guardare bene, lo hanno avuto tutte le squadre nel corso della stagione – ha puntualizzato Cianci -. Dal punto di vista della concentrazione ci siamo e anche sul piano della forma stiamo tornando a buoni livelli. Ripeto, domani daremo il massimo per fare risultato”.
Quanto pesa la sconfitta di Paceco?
“Purtroppo tantissimo – ha ammesso il calciatore giallorosso -. Quella gara è stata presa troppo alla leggera e abbiamo pagato pegno. Vincendo lì avremmo festeggiato la salvezza con largo anticipo. Ma questo è il passato. Guardiamo al futuro e chiudiamo alla grande una stagione ricca di soddisfazioni”.