“La nostra dote principale deve essere l’umiltà. Stiamo prendendo consapevolezza del nostro potenziale, ma se abbassiamo la tensione rischiamo di compromettere il percorso positivo avviato. La vittoria di Vibo è alle spalle. Riprendiamo subito il cammino, il campionato è ancora lungo”. Così l’allenatore Domenico Zito nel corso della conferenza stampa di presentazione della partita tra Calcio Cittanovese e US Palmese di domenica 15 ottobre. Davanti ai cronisti, il tecnico si è presentato insieme al difensore classe ‘99 Simone Genovesi.
ZITO
“La partita contro la Palmese – ha esordito il tecnico – è di certo un evento storico per questa piazza. Ma la Cittanovese, dopo le vittorie su Messina e Vibonese e l’importante pareggio interno ottenuto contro l’Ercolanese, ormai si è abituata a questo tipo di appuntamenti. Il nostro prossimo avversario, che proviene da un periodo positivo, non ha nulla da invidiare alle altre compagini del torneo. Il nostro compito sarà quello di dare continuità alla striscia positiva inanellata nelle ultime quattro giornate applicando i concetti provati in settimana con umiltà e concentrazione”.
Sul piano tattico potrebbero esserci alcune novità.
“La nostra identità è ben definita – ha puntualizzato l’allenatore giallorosso – e tatticamente cambieremo poco. Piuttosto, sono indeciso su chi far scendere in campo domani. Voglio prendermi il tempo sufficiente per valutare bene ogni soluzione. Credo sia giusto tenere alta la tensione all’interno del gruppo, soprattutto dopo una partita importante come quella di Vibo. In settimana ho visto qualche calciatore appagato, e non va bene. Nel nostro gruppo è sempre determinante il fattore mentale. Quindi proverò a cambiare qualcosa”.
La Cittanovese, da quattro turni in striscia positiva, sembra aver ingranato la giusta marcia. È così?
“Noi dobbiamo essere, anzi tutto, umili – ha scandito il tecnico –. C’è consapevolezza sul nostro potenziale, e questo è un aspetto su cui abbiamo lavorato molto. I risultati non sono arrivati per caso. Ma, ripeto, i piedi devono rimanere per piantati a terra”.
Adesso sotto con la Palmese. Un derby che vede i noroverdi favoriti.
“Loro sono una realtà ben organizzata e abituata a certi palcoscenici – ha sottolineato Zito –. L’organico a disposizione di Pellicori è di spessore, compresi gli ultimi acquisti, e i calciatori posseggono la giusta mentalità per fare bene. In particolare, il reparto offensivo ha dimostrato qualità importanti. Noi abbiamo studiato l’avversario e lo rispettiamo. Conosciamo i loro punti deboli e i loro punti di forza. Cittanovese e Palmese, per certi versi, sono squadre che si somigliano per l’aggressività e per alcuni concetti di gioco. La differenza la faranno la concentrazione e l’approccio, elementi che domenica scorsa abbiamo perso in alcune fasi del match contro la Vibonese. Certe gare le decidono gli episodi. L Cittanovese dovrà essere a portarli dalla sua parte attraverso l’applicazione”.
GENOVESI
Dopo l’esordio rocambolesco contro il Messina, il difensore Simone Genovesi non è più uscito dalla griglia dei titolari. Un momento straordinario per il calciatore classe ’99, che in vista del derby contro la Palmese prova a fare il punto sul momento giallorosso.
“Sto vivendo un sogno – ha ammesso Genovesi – e ringrazio il mister per l’opportunità che mi sta offrendo qui a Cittanova. Faccio parte di un gruppo importante che sta dimostrando qualità e compattezza. ”.
Genovesi nasce come esterno di centrocampo. Ma Zito lo sta utilizzando come terzo di difesa.
“Questa è una novità che non mi spaventa – ha spiegato il calciatore – perchè con l’aiuto di Cianci e Taverniti, e con il supporto degli esterni di centrocampo, anche questo ruolo può essere ricoperto con serenità”.
Contro la Palmese la difesa giallorossa non dovrà commettere gli errori visti contro la Vibonese.
“Domenica scorsa abbiamo sbagliato l’approccio iniziale sia nel primo che nel secondo tempo – ha ricordato Genovesi – e questo è un lusso che non possiamo permetterci. Domani certi errori non ci verranno perdonati. Dovremo scendere in campo determinati sin dal 1’. Vogliamo i tre punti, quindi niente cali di concentrazione”.