Alla vigilia del match interno contro l’ACR Messina, il tecnico della Cittanovese Ivan Franceschini ha parlato in sala stampa, rispondendo alle domande dei cronisti. Di seguito le dichiarazioni rilasciate.
“Bisogna ripartire dalle cose buone fatte a Palermo. Rispetto all’incontro con il Savoia, al “Barbera” abbiamo fatto un passo in avanti, nonostante il risultato possa far immaginare il contrario. Il nostro compito è quello di migliorare sempre attraverso il lavoro, di fare molta attenzione ai dettagli e di non concedere errori agli avversari. Questo è un campionato molto difficile. Domani giocheremo contro una squadra forte e nulla dovrà essere lasciato al caso. Dovremo portare gli episodi a nostro favore, sbagliando il meno possibile”.
Ridurre gli errori, dunque. Ma cosa in particolare?
“Mi aspetto dai ragazzi il giusto approccio sin dal 1’ e mi aspetto di rivedere in campo le cose provate in settimana. Limitando gli errori sui passaggi, sulle marcature, sulle posizioni faremo un ulteriore passo in avanti. Poi, ovviamente, dovremo essere aggressivi e ridurre al massimo le fonti di gioco del Messina”.
Cosa ha lasciato la partita di Palermo? Quale è stata la reazione del gruppo giallorosso?
“Per quello che abbiamo espresso al “Renzo Barbera”, onestamente, ritengo il risultato finale troppo pesante. Ho visto una squadra vogliosa, capace di giocare la palla da dietro, intraprendente nel rimanere in partita fino all’ultimo. Ho visto personalità e grinta. Certo, di fronte avevamo una corazzata spinta da oltre quindicimila tifosi. Ma noi siamo stati all’altezza”.
Contro il Messina vedremo una Cittanovese tatticamente rivisitata?
“No, ma sappiamo come agire nel corso del match. Il Messina ha giocatori importanti e rappresenta una piazza di prestigio. Loro vorranno fare bene. Per noi sarà una gara ostica. Un nuovo esame che speriamo di poter superare a pieni voti”.