Stiamo attraversando un momento positivo, ma non dobbiamo sottovalutare le insidie. Il percorso che conduce alla salvezza è ancora lungo”. Così l’allenatore della Cittanovese Domenico Zito nel corso della conferenza stampa pre partita del sabato. Davanti ai microfoni, accompagnato da Giovanni Condomitti, il mister ha ribadito la necessità di rimanere concentrati, rimuovendo qualsiasi tentazione di appagamento.

ZITO

Quello che abbiamo ottenuto fino ad ora – ha ricordato il tecnico – è il frutto di un lavoro metodico e di tanto sacrificio. Se ci culliamo ora significa che non abbiamo capito niente. Questo torneo è lungo e difficile. Dunque, manteniamo alta l’attenzione”.

La Cittanovese andrà ad Isola con quale spirito?

Affronteremo questa trasferta con la nostra identità e con il nostro gioco – ha spiegato l’allenatore giallorosso -. La nostra intensità dovrà essere alta e non dovremo concederci pause pericolose”.

Che avversario sarà quello di domani?

L’Isola è una squadra per certi versi simile a noi – ha sottolineato il tecnico – costruita per la salvezza e con tanti giovani in organico. Forse a loro manca qualcosa nel reparto avanzo, soprattutto in termini di esperienza. Per il resto, i giallorossi jonici possono contare su individualità importanti. Penso a Lamberti, a Cassaro e a Di Cuonzo. Tutti ragazzi che stimo molto. Credo che il potenziale di quella squadra non sia ancora emerso del tutto. In ogni caso, l’Isola ha tutti i numeri per poter uscire dai bassifondi della classifica”.

Mister lei non crede che la panchina corta possa essere una delle cause dei cali di concentrazione della squadra?  

Ho ragionato molto su questo, e stiamo lavorando per ridurre al minimo le cause dei nostri cali – ha ammesso Domenico Zito -. Io chiedo tanto alla squadra in termini di intensità e concentrazione e, di conseguenza, il dispendio di energie è sempre elevato. Se la Cittanovese mantiene alti i ritmi per 70’ la differenza con le altre squadre si vede. Certo, in questo momento stiamo pagando l’assenza di alcuni infortunati e acciaccati, e il dato è significativo anche in relazione alle scelte effettuate nel secondo tempo delle ultime gare. Molto del nostro punto debole, però – ha aggiunto – dipende dall’espetto mentale. Non siamo una squadra che sa gestire la partita o il vantaggio. Noi dobbiamo giocare sempre con il baricentro alto e a viso aperto. Questo accade per tante ragioni. Anzi tutto per la giovane età della rosa, poi per le caratteristiche di alcuni calciatori. Inoltre, le cose che prepariamo in settimana parlano di calcio giocato. Questa squadra non butterà mai palloni in tribuna”.

Domenica scorsa Postorino è stato devastante tra le linee. Ci sono nuove soluzioni per l’attacco giallorosso?

Avevo chiesto quel tipo di lavoro a Francesco – ha chiosato Zito – perché l’avversario si prestava ad alcune soluzioni particolari. Il calciatore, poi, è stato abile ad interpretare quello che avevamo preparato. In questo momento la squadra gioca a memoria e tutto quello che si propone viene svolto e incarnato con grande determinazione e propensione al lavoro. Molti mi chiedono il segreto della Cittanovese. Ecco, il segreto è questo: fare in campo quello che si prepara nei dettagli durante la settimana”.

Contro l’Isola mancheranno ancora Napolitano, Paviglianiti e De Marco.

Napolitano rientrerà alla fine della prossima settimana – ha affermato l’allenatore – mentre De Marco sarà con noi già da martedì. Paviglianiti ha ancora fastidio ad un ginocchio, ma domani sarà in panchina e conto di utilizzarlo nel secondo tempo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.