“Contro il Castrovillari mancheranno calciatori di qualità ed esperienza come Crucitti e Abayian, ma abbiamo soluzioni importanti in organico che mi consegnano la giusta tranquillità”. Così il tecnico Domenico Zito nel corso della consueta conferenza stampa pre partita del sabato mattina. Accompagnato dall’attaccante Alessandro Ficara, il mister ha introdotto i temi chiave che caratterizzeranno il primo derby stagionale di campionato.
ZITO
“Purtroppo gli acciaccati ci sono e dobbiamo gestire questa situazione particolare – ha spiegato l’allenatore giallorosso -. Non credo, comunque, che sarà questo il fattore determinante per il match di domani. Mancheranno due pilastri, è vero, e probabilmente anche Fioretti dovrà rimanere fuori per precauzione. Noi scenderemo in campo forti del lavoro svolto e consapevoli delle armi a nostra disposizione”.
Vista l’emergenza, e considerato il peso notevole dell’avversario, cambierà qualcosa sul piano tattico?
“Stiamo giocando con il 4-3-3 da diverse settimane – ha sottolineato Zito – e non snatureremo la nostra identità per contingenze o situazioni specifiche. La Cittanovese ha un volto preciso ed è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Dunque, avanti così”.
Che avversario sarà il Castrovillari?
“Il loro organico è di primo livello – ha affermato il mister – e vanta in tutti i reparti top player per la categoria. I silani sono realtà costruita per l’alta classifica. Noi dovremo provare a metterli in difficoltà attraverso il gioco e l’intensità”.
Facendo un passo indietro, a Torre del Greco, dopo un primo tempo importante, sono riemerse le lacune che stanno caratterizzando questo inizio di stagione. In particolare nel secondo tempo.
“Fuori casa abbiamo sempre offerto prestazioni positive – ha ricordato il tecnico – ed anche a Bari e a Torre del Greco siamo stati in grado di proporre concetti importanti. Personalmente, credo che domenica scorsa si sia visto il miglior primo tempo da quando sono alla Cittanovese. Poi ci sta che l’episodio ti complichi i piani. Ed è anche logico che la qualità dell’avversario possa emergere alla lunga. Purtroppo ci manca ancora qualcosa in fase di finalizzazione, questo è vero. Ma, nel complesso, ho sempre visto una squadra tonica e all’altezza della situazione. Il Campionato di Serie D è complicato ed è equilibrato. Si pagano tutti gli errori. Noi stiamo lavorando sodo per correggere ogni difetto”.
La squadra gioca bene. Cosa manca alla Cittanovese per fare il salto di qualità?
“Siamo una realtà costruita su calciatori bravi e motivati – ha analizzato mister Zito -. A differenza di altri, però, per far emergere la nostre idee dobbiamo arrivare al risultato attraverso il lavoro preparato in settimana. Schemi, situazioni, giocate. Proponiamo, in altri termini, un’idea di calcio ben precisa che richiede abnegazione e sacrificio. E in questo campionato determinati fattori sono davvero difficili da concretizzare. In Eccellenza puoi sbagliare qualcosa e passarla liscia. In interregionale vieni punito subito, perché di fronte hai un Floriano, un Longo, un Madonia. Ecco, per fare il salto dobbiamo migliorare nella continuità e nella concentrazione, prendendo maggiore confidenza con le nostre potenzialità. Ma attenzione, il calcio è fatto di personalità, di idee, di singoli e di gruppo. Nulla arriva per caso. Dunque, le parole passano. Poi servono il lavoro e i fatti”.
Alcuni gol presi dalla squadra sono arrivati a seguito di errori individuali. Come state affrontando il tema?
“Gli errori sono di tutti – ha scandito l’allenatore – e tutti insieme lavoriamo per correggerli. In settimana, ad esempio, abbiamo focalizzato l’attenzione sulla lettura delle traiettorie. Senza pressione, ma con grande concentrazione. Passo dopo passo stiamo provando a limare tutti gli spigoli del nostro percorso”.
In chiusura, un commento sul rendimento di Ficara. Il suo talento finalmente sta venendo fuori.
“Alessandro è un calciatore di livello – ha commentato Domenico Zito – e può migliorare ancora tanto. Lo avevo detto già tempo fa. I sette anni trascorsi in Germania hanno lasciato su di lui segni evidenti dal punto di vista fisico. Ma se il ragazzo sta bene è di categoria superiore. E in questo momento è obiettivamente difficile rinunciare al suo contributo”.
FICARA
Un inizio di stagione in chiaroscuro, poi l’exploit di Barcellona e la grande prova contro l’Acireale. Alessandro Ficara sta venendo fuori da grande calciatore. Domani, conto il Castrovillari, il suo ruolo sarà importante pe tante ragioni: qualità, personalità, esperienza.
“Rispetto al calcio tedesco qui molte cose sono diverse – ha esordito -. Vengo da campionati duri, probanti dal punto di vista fisico. Qui le difficoltà sono altre. C’è qualità, molto equilibrio e grande agonismo. Io sto lavorando per migliorare settimana dopo settimana. Sono parte di un progetto ambizioso e questa squadra ha tutte le carte in regola per raggiungere traguardi importanti”.
Domani l’avversario di turno sarà il Castrovillari.
“Sarà un derby ed i derby sono sempre belli da giocare – ha sottolineato Ficara -. Noi abbiamo preparato la gara nei minimi dettagli. Loro sono molto forti, ma credo valga la pena fare una considerazione su quello che siamo noi. Lavoriamo duramente tutti i giorni e siamo stati in grado di costruire un gruppo solido. Siamo una squadra forte e motivata. Non dobbiamo mai dimenticare chi siamo e cosa possiamo fare, a prescindere dal nome dell’avversario. Scendiamo sempre in campo per vincere. E domani faremo lo stesso. Questo è il mio pensiero”.
Cosa dovrà fare la Cittanovese per centrare un risultato positivo domani?
“Non dovremo mai perdere la concentrazione – ha scandito l’attaccante giallorosso -. È impensabile tenere la tensione al massimo per 90’, ma l’obiettivo è sbagliare sempre meno. L’approccio sarà determinante”.