Sfida tra compagini di qualità, costruite per occupare i posti alti della classifica di Serie D. Sfida tra allenatori di grande esperienza e tra filosofie di gioco.
Il match tra Cittanova e Acireale si preannuncia un appuntamento dall’alto coefficiente di spettacolarità.
Per il tecnico giallorosso Pietro Infantino un tuffo nei ricordi e, allo stesso tempo, una proiezione di quello che è il percorso sportivo fatto negli ultimi anni. Con uno sguardo al futuro in giallorosso.
Oggi pomeriggio, nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia, il trainer agrigentino ha tracciato il quadro in vista della partita contro la capolista granata. Un ritorno “a casa” per il Cittanova dopo oltre un mese di stop e due trasferte complicate a Biancavilla e Rotonda.
Insieme al mister, ai microfoni dei cronisti, anche il centrocampista Alessio Lo Nigro.
PIETRO INFANTINO
Mister, tre stagioni fa lei sedeva sulla panchina granata. Per lei un ritorno al passato.
“Veniamo da due risultati negativi e la mia concentrazione è tutta sulla partita di domani. Vogliamo tornare a macinare punti. L’affetto della piazza acese è sincero ed è ricambiato, ma adesso devo pensare al Cittanova e ai miei ragazzi”.
Sarà uno scontro tra due compagini ben attrezzate. Che partita si aspetta?
“Noi siamo chiamati a fare la nostra gara, come sempre, con lo spirito battagliero che ci ha caratterizzati all’inizio della stagione”.
Si attende una reazione dalla squadra?
“Questi ragazzi hanno dimostrato serietà e attaccamento alla maglia. Vogliamo, tutti insieme, essere protagonisti di un percorso positivo. Con la giusta serenità possiamo fare bene. Noi ci siamo preparati nel modo giusto. Ai calciatori chiederò solo di essere quelli di sempre e di far emergere le qualità e i valori che gli appartengono”.
Fuori Viola, Scuderi e Isabella per infortunio. Rientra Fiumara. È preoccupato?
“Avere tutti a disposizione è sempre l’ipotesi migliore. Ma so che chi scenderà in campo darà tutto per la causa”.
Domani Pagana proverà il colpaccio su un campo in cui l’Acireale non ha mai vinto. Cosa teme di più del tecnico granata?
“Temere è un verbo sbagliato. Io rispetto Giuseppe Pagana per le idee e le qualità che ha. È un tecnico che sta facendo bene. Noi faremo la nostra parte”.
Cosa dirà ai suoi calciatori domani?
“Quando si instaura un rapporto molto intenso con i calciatori, credo che alla fine ci si possa capire anche solo con gli sguardi. Come un padre fa con i propri figli. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare. Dobbiamo essere arrabbiati. Veniamo da sconfitte immeritate. Per fortuna il calcio dà la possibilità di ritornare subito in campo e dimostrare valori e idee”.
Punta di diamante dell’Acireale, il capitano Giuseppe Savanarola.
“Peppe incarna lo spirito acese. È un calciatore importante. Ma è il complesso granata ad essere di alto livello. Concentrarsi sul singolo è sbagliato. Noi dovremo dimostrare un’identità sul possesso e sul non possesso. Le partite spesso di decidono per episodi. Il Cittanova dovrà essere bravo a mantenere equilibrio e a sfruttare le occasioni che l’avversario concederà”.
ALESSIO LO NIGRO
Alessio, domani assisteremo un test importante per le ambizioni del collettivo giallorosso.
“Sicuramente affronteremo una compagine forte e ben organizzata, costruita per vincere. Noi saremo compatti e pronto al sacrificio. Vogliamo rifarci subito dopo lo stop di Rotonda”.
Tu e Cosenza siete i gioielli della mediana giallorossa. Come procede il lavoro in tandem con Cosimo?
“Parliamo di un calciatore esperto e di qualità, che questa categoria la conosce molto bene. Quindi, direi che stiamo lavorando molto bene insieme”.
C’è grande attesa nella piazza acese per la partita di domani. Come risponderà il Cittanova?
“La nostra forza è l’orgoglio del gruppo. Siamo un collettivo importante, con a capo una Società lungimirante e una tifoseria calorosa. Domani cercheremo un riscatto immediato”.
Domani cosa vi direte tra compagni?
“Noi rispecchiamo le idee dell’allenatore in pieno. Durante ogni partita abbiamo dato il massimo, seguendo un preciso indirizzo tecnico e tattico. Lo scivolone di domenica scorsa è arrivato dopo oltre un mese di stop, in trasferta, in un campo difficile. Non sarà una partita facile quella contro l’Acireale, ma noi non ci sentiamo inferiori a nessuno”.