L’attesa è terminata. Il Campionato di Serie D torna in campo a distanza di oltre un mese dall’ultima volta, e per il Cittanova la sfida si sposta in terra lucana, nella tana dei “Lupi” di Rotonda.
La 7ª giornata del torneo interregionale (prevista per l’8 novembre) diventa un banco di prova per testare la tenuta mentale e fisica del gruppo giallorosso.
In sala stampa, questa mattina, il tecnico Pietro Infantino ha approfondito proprio questi temi, analizzando il momento del suo collettivo. Insieme al mister, anche l’attaccante Santiago Dorato.
INFANTINO
Mister, con quale spirito si torna in campo dopo oltre un mese di stop?
«Lo spirito è quello di sempre. Ma qualche interrogativo c’è e credo sia fisiologico. Di sicuro, ho la fortuna di allenare un gruppo motivato e responsabile che ha lavorato in modo encomiabile in queste settimane difficili».
La pausa ha permesso il recupero di alcuni tasselli importanti.
«Abbiamo recuperato Crucitti, Viola e in parte Fiumara. Purtroppo abbiamo registrato i nuovi stop di Scuderi e Giorgiò. Ma questo è il calcio. La nostra rosa può affrontare certe difficoltà senza allarmi particolari».
Il Rotonda è avversario temibile. Che partita servirà da parte dei giallorossi?
«Domani affrontiamo un avversario che si è rinforzato molto in questa ultima fase. Dunque, mi aspetto la solita partita importante da parte di miei ragazzi. La verità è che ripartiamo tutti da zero. È come se avessimo fatto un precampionato e adesso ci apprestiamo all’esordio stagionale. Loro hanno cambiato allenatore e hanno innestato diversi calciatori di grande qualità. Il Rotonda è un avversario diverso rispetto a quanto dice la classifica. Noi l’abbiamo preparata bene. Conosciamo la nostra forza, ma serve anzi tutto concentrazione. Le partite si vincono a partire dal primo contrasto».
DORATO
Santiago, per te un inizio di stagione positivo. Come si riprende dopo la sosta?
«Bisogna sempre dare il massimo, con cattiveria e voglia di vincere. Domani incontriamo una squadra forte e organizzata. Quindi lo spirito resta quello di sempre, con l’ambizione di vincere contro ogni avversario».
Tante settimane di stop hanno cambiato la forma di questa stagione.
«Non è stato facile gestire il momento. Ma siamo professionisti e sappiamo che bisogna stringere i denti e lavorare duramente».
Rotonda è una realtà dove gli argentini hanno spesso fatto bene.
«Si, è vero. Loro sono un collettivo organizzato che sa chiudersi bene e ripartire con efficacia. Dovremo essere attenti e concentrati».