Vigilia di campionato intensa quella vissuta dal Cittanova Calcio che, nella mattinata odierna, ha sostenuto la consueta seduta di rifinitura in vista dalla trasferta suggestiva (e ostica) in casa della capolista ACR Messina (1ª di ritorno).

Tante le sensazioni respirate sul prato verde dai ragazzi e dagli addetti ai lavori, moltissime quelle analizzate in sala stampa dal tecnico Graziano Nocera e dal capitano giallorosso Antonio Crucitti.

GRAZIANO NOCERA

Ci aspetta una prova impegnativa in casa delle prima in classifica. Conosciamo la nostra situazione e abbiamo abbondantemente discusso, in settimana, quelle che saranno le insidie del match. Ci siamo preparati bene e andremo a giocare la nostra partita con convinzione e consapevolezza. Di sicuro, gli errori non ci saranno perdonati”.

Dopo la pausa forzata, a Messina ci si attende un ulteriore passo in avanti in termini fisici e mentali.

Dobbiamo ritrovare la continuità che solo le partite possono dare. Purtroppo veniamo da una parentesi complicata. Oggi siamo quasi a regime, è vero, ma la tenuta di molti ragazzi è un interrogativo. Per noi il giro di boa è bugiardo. Dobbiamo recuperare cinque partite contro avversari alla portata. Il percorso di crescita è in atto. E noi siamo pronti per affrontare tutte le incognite con serenità”.

C’è un problema assenze nel Cittanova?

Alcune incognite ci sono. Nel quotidiano, dobbiamo valutare tante situazioni. Meglio far saltare una partita ad un calciatore piuttosto che perderlo per un mese. Lo stop Covid ha comportato criticità anche di questo tipo. Noi ce la stiamo mettendo tutta e la continuità ci darà sostanza e forza”.

Il Cittanova si appresta a vivere un vero e proprio tour de force. Come si affronta un calendario del genere?

Dovremo vivere il percorso con serenità e con la voglia di fare sempre risultato. Siamo consapevoli dell’approccio e della necessità del turnover. Mi aspetto l’aiuto di tutti. Per quanto riguarda domani, contro il Messina si gioca una partita che si prepara da sola. Se un ragazzo vuole considerarsi calciatore, un’occasione del genere deve sfruttarla al massimo”.

ANTONIO CRUCITTI

Sarà una partita importante e difficile. Conosco bene l’ambiente e conosco la città. Loro stanno tenendo un ritmo importante e non a caso sono primi. Noi faremo la nostra partita, da squadra importante. Non andiamo in Sicilia per vestirci da vittima sacrificale”.

Che approccio servirà domani contro i peloritani?

Loro hanno una rosa di tutto rispetto, composta da gente di categoria e che, in alcuni casi, il torneo lo ha anche vinto. Noi siamo all’altezza dell’impegno, non c’è dubbio, ma la differenza la faranno la voglia e la cattiveria agonistica. Possiamo fare qualcosa di importate. Ma serve l’approccio giusto”.

Cosa dirai ai tuoi compagni prima della partita?

Saremo ospiti di uno stadio suggestivo, che è un pezzo di storia del calcio italiano. Dovremo stare tranquilli e sviluppare stimoli positivi, senza pressioni inutili”.

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